Chiamateci pure polli…

Pubblicato 3 marzo 2010 di novantaquattro
Categorie: Politica italiana

E’ giusto fare autocritica ed è giusto dare una strigliata al PdL,o quello che ne resta,ma non stiamo condividendo l’eccesso di autolesionismo che sta dimostrando gran parte dell’elettorato del PdL specialmente sulla rete.Permetteteci di non essere d’accordo con chi sta descrivendo questa incredibile situazione del caos delle Liste in Lombardia e nel Lazio come la prova della mancanza di un preparazione politica del PdL e dei suoi simpatizzanti.La politica,cari amici,è un’altra cosa.Il Centro destra italiano,il Popolo delle Libertà nasce e cresce in tutti questi anni proprio per superare la vecchia politica,la politica inconcludente che privilegia la forma e non la sostanza delle cose.E’ questa la nostra vincente diversità rispetto ad avversari livorosi,vecchi e trincerati dietro cataste ammuffite di scartoffie.Poniamo la questione in modo diverso allora:è preparazione politica mandare i propri militanti a disturbare i comizi altrui?E’ politica disturbare le manifestazioni degli avversari sperando che ci scappi il Tartaglia di turno?E’ organizzazione sul territorio imbrattare le sedi,infrangere le vetrine e distruggere i gazebo dei partiti avversari?E’ furbizia politica mandare addirittura i propri militanti a fare casino nelle Cancellerie dei Tribunali per cercare di non far presentare le Liste degli altri?Orbene,se per la Sinistra e per molti di voi questo è sinonimo di preparazione Politica io sono felicissimo di dichiararmi assolutamente impreparato,assolutamente un “pollo”.Per me e per gran parte del Popolo delle Libertà la politica è impegnarsi nella Campagna Elettorle,cercare di dare un Programma di Governo al paese ed alle Amministrazioni locali e discutere di lavoro,Energia,Riformenon andare in giro,indottrinato e ben “preparato” a fare ammuina per contrastare l’azione politica degli altri Partiti,nelle piazze e nei Talk Show amici.Questa è sempre stata la nostra diversità.Noi siamo convinti che il PdL debba smettere di essere il Partito degli Ingenui,rendersi conto di cosa sono disposti a fare gli avversari e prendere le dovute contromisure.Ma guai a diventare come loro.Guai a diventare come chi copre con la forma l’assoluta mancanza di idee e chiama la burocrazia,la partitocrazia,il cialtronismo dei militanti “buona Politica” o “organizzazione sul territorio”…secondo noi la Politica è un’altra cosa,quindi chiamateci pure polli,sempre meglio degli epiteti con cui certi politici e certi militanti della Sinistra italiana andrebbero omaggiati e che solo per educazione preferiamo qui non scrivere…ed attenti che una beccata può anche far male

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La Sinistra Moreno

Pubblicato 3 marzo 2010 di novantaquattro
Categorie: Politica italiana

La Sinistra ha vinto le Elezioni Regionali.Per il PdL e per tutto il Centro-Destra è una sconfitta di livello nazionale.Si nota una calo generalizzato per la Coalizione che sostiene il Governo ed una vittoria complessiva delle Opposizioni.Resiste solo la Lega Nord nel Veneto.Berlusconi sconfitto,pensa alle Dimissioni.Fini finalmente capolista PdL per le prossime Elezioni Anticipate.Decisive le vittorie di Penati in Lombardia e della Bonino nel Lazio grazie all’assenza di Candidati del Centro-Destra esclusi per Legge.

Evviva!!! Evviva!!! (ripetere alzando ritmicamente entrambe le braccia)

Noi tutti siamo Felici e Prosperi nella Repubblica del PD…!!!

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Presentare una Lista di Centro-Destra è diventato un Reato?

Pubblicato 3 marzo 2010 di novantaquattro
Categorie: Politica italiana

Dopo la Lista PdL,Polverini e Formigoni…quante altre Liste saranno escluse dalle Elezioni in Italia dopo che,verifiche e controlli effettuati,l’unico VERO impedimento alla loro presentazione risulta essere l’appartenenza al Centro-Destra?Basteranno le ironie su Rai 3 di D’Alema e le dichiarazioni in burocratichese della Bonino a giustificare alcuni provvedimenti che l’opinione pubblica sta interpretando come squisitamente politici?Davvero la Sinistra italiana spera di vincere per “squalifica” a tavolino dell’altra parte,per di più contestata?Stiamo parlando seriamente? Oppure solo noi stiamo denunciando una possibile involuzione democratica,autorizzata dalle Cancellerie dei Tribunali,che,sottilmente, e nella indifferenza/impreparazione del PdL sta per essere portata a termine?…

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C.S.I. Democrats…in Lombardia la Sinistra chiede le Perizie Calligrafiche

Pubblicato 2 marzo 2010 di novantaquattro
Categorie: In-Giustizia, Politica italiana

C.S.I. sinistra…i Radicali,gli ex combattenti contro la Partitocrazia e la Burocrazia chiedono addirittura le Perizie Calligrafiche sulle Firme per la presentazione della Lista “Per la Lombardia” di Roberto Formigoni.Presentare una Lista di Centro-Destra pare essere diventato un Reato di per sè,a dimostrazione di come si diventa frequentando il Popolo Viola:gli oramai ex-Radicali Bonino-Pannella-Cappato da combattenti anti-burocrazia ed anti-Partitocrazia diventano Questurini agli ordini delle Procure,vigili Controllori delle Marche da Bollo,e dei Timbri mancanti…a quando l’archivio delle impronte digitali dei simpatizzanti PdL?

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Per Gentile Concessione…

Pubblicato 2 marzo 2010 di novantaquattro
Categorie: In-Giustizia, Politica italiana

Può il Governo democraticamente eletto governare?Certo,ma il Presidente del Consiglio deve prima presentarsi diligentemente in Tribunale,dove lo aspettano i Magistrati italiani.Può il più grande Partito d’Italia presentarsi alle libere Elezioni per raccogliere il libero voto di milioni di cittadini?Certamente,ma dopo aver presentato in Tribunale tutte le scartoffie,timbri ed autorizzazioni che sono richieste e soprattutto negli stretti tempi pretesi dal Cancelliere di turno.Può ogni Parlamentare esprimere liberamente le proprie opinioni politiche?Sicuramente,a patto che non siano eccessivamente critiche o troppo aggressive nei confronti dei Magistrati.Può ogni Cittadino pretendere che chi sbaglia deve pagare?In tutti i casi tranne in uno:se a sbagliare è un Magistrato.Può un Cittadino chiedere una Giustizia imparziale?Certo,perchè deve sapere che se un Magistrato prima ti indaga e poi si candida contro di te si chiama normale competizione elettorale.Può un Cittadino aprire la Scheda Elettorale e votare il  Partito che ha deciso di sostenere?Per gentile concessione…bisognerà aspettare la decisione democratica di qualche Magistrato.

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La Democrazia in mano ai Magistrati

Pubblicato 2 marzo 2010 di novantaquattro
Categorie: In-Giustizia, Politica italiana

Andiamoci piano.Passata la rabbia di ieri,sembra emergere qualcos’altro dietro la clamorosa esclusione della Lista PdL dalla Provincia di Roma e sembra proprio,ma non vogliamo esagerare,che ci sia ben più che una semplice “leggerezza” da parte di un militante locale del partito.Vengono adesso escluse anche la Lista di Formigoni e pure quella della Polverini.Tutti imbranati?Tutti incompetenti?A noi sembra abbastanza difficile da sostenere.Ci sono alcuni rilievi politici da fare.Il primo,il più semplice,è che il PdL deve scegliere meglio la propria rappresentanza a livello locale.Ma noi sosteniamo una cosa diversa da quella che sostengono Bossi o Feltri.Qui non c’è stato un problema di incompetenza o di leggerezza ma di ingenuità:nel PdL è ora che ci si renda finalmente conto di chi e cosa rappresentano i loro avversari politici.L’attuale Opposizione istiga continuamente i propri militanti all’odio politico ed è abituata ad usare qualsiasi mezzo,anche quello più scorretto,pur di rimanere attaccata al potere che ancora detiene.Se il PdL vuole continuare a combattere con questa ingenuità iscrivendosi al “partito dell’amore”…beh,i risultati saranno più o meno questi.La Democrazia Cristiana sottovalutò per molto tempo l’infiltrazione nella società del Partito Comunista,lo sconfisse politicamente,era saldamente in Maggioranza ma si arrivò quasi senza accorgersene a Mani Pulite dove gli sconfitti ma togati si vendicarono con incredibile astio ed accanimento.La Storia sta di nuovo dando ragione ai moderati italiani che però continuano a perseverare in questo errore,in questo eccesso di buonismo.Quindi è necessario strigliare il Partito soprattutto a livello locale.E’ clamoroso poi vedere che la Sinistra si schiera a favore della burocrazia,delle scartoffie,delle procedure obsolete,dei timbri e dei sigilli,dei regolamenti assolutamente ridicoli nel 2010 e che chiami questo pattume “rispetto delle leggi”.Primo perchè è da sempre che proprio queste Leggi vengono,giustamente,interpretate con buon senso e non letteralmente come si pretende di fare oggi,quindi ci si chiede perchè adesso alcuni Tribunali hanno cambiato improvvisamente interpretazione,poi perchè ci si schiera proprio a favore di uno dei mali del nostro Paese,la Burocrazia,che soffoca quotidianamente la società a tutti i livelli.E questi sarebbero i “Progressisti”?Poi la Bonino ed i radicali sono un vergognoso caso a parte:ne abbiamo parlato qui e non ci ripeteremo.Inoltre c’è anche da rilevare,come al solito,che anche questo amore incondizionato per “la Legge” della Sinistra fa acqua da tutte le parti anche sul piano giuridico.

Insomma,ricapitolando,in Italia le Elezioni Regionali possono essere decise a tavolino dai Magistrati che proprio oggi fanno sapere che non tollereranno più alcuna critica,e qualcuno compiacendosi dice che questa si chiama Democrazia…

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La Bonino da Radicale a Burocrate della Partitocrazia

Pubblicato 2 marzo 2010 di novantaquattro
Categorie: Politica italiana

Cosa resta dei Radicali?Restano Capezzone il secchione o Cappato il romantico,entrambi a loro modo coerenti con se stessi.Restano i vari radicali dispersi nel PdL e nel PD che comunque danno sempre un ottimo contributo alla politica liberale e liberista anche militando in coalizioni diverse.Restano gli ottimi Della Vedova e l’incredibile Beltrandi che tanto ha fatto infuriare Santoro ed il PD.Restano,anzi,avanzano,anche gli oramai impresentabili Emma Bonino e Marco Pannella.Entrambi meriterebbero di essere nominati Senatori a Vita per quello che hanno dato alla Politica italiana.Ovviamente avendo noi scarsissima stima degli attuali Senatori a Vita e scarsa considerazione per questo Istituto antidemocratico ed ottocentesco,ognuno può interpretare questo nostro “complimento” come meglio crede.Negli ultimi tempi Emma Bonino in particolare si è trasformata.Abbiamo con sgomento assistito a ridicolissime prese di posizione neo-bacchettone della nostra quando si ciarlava senza serietà sul “caso D’Addario” e sulla “moralità” del Premier.Sciocchezze come quelle espresse dalla Bonino avrebbero avuto un sinistro significato se vomitate dalla solita Rosy Bindi o al massimo dalla  Serracchiani e non certo da una Radicale femminista sessantottina pro-aborto,“la fica è mia e ma la gestisco io” e tutte le restanti stupidaggini di quel particolare mondo.Ma tant’è.Oggi invece assistiamo ad una trasformazione incredibile.La Bonino passa da rivoluzionaria che fa lo sciopero della fame contro la burocrazia ed il regime partitocratico a sostenitrice senza se e senza ma della burocrazia e delle leggi ingiuste e partitocratiche!E questo è l’aspetto più comico e triste di tutta la vicenda.Per un pugno di voti in più,la coppia di fatto Bonino-Pannella si era fatta vedere alla “Manifestazione-Flop del Popolo Viola”,cosa che ci aveva disgustato non poco:come hanno fatto a manifestare insieme agli squadristi antidemocratici,giustizialisti e violenti lo sanno solo loro e ne risponderanno alla loro coscienza di (ex) Radicali.Ma vedere la Bonino che difende le  posizioni burocratiche e palesemente obsolete dei vari Tribunali che stanno facendo a gara per escludere dalla competizione Elettorale le Liste del Centro-Destra davvero non le fa onore,specialmente quando c’è addirittura il sospetto che alcuni militanti radicali si siano comportati come dei no-global qualunque che scambiano la violenza per  giusta lotta politica.Evidentemente partecipare alle Manifestazioni insieme all’IdV ed al “Popolo Viola” è servito a qualcosa.Noi non sappiamo come andrà a finire la vicenda delle liste e delle firme ma constatiamo che ci sono già degli sconfitti sul campo,cioè gli ex padri nobili dei Radicali italiani che per convenienza elettorale e per puro calcolo politico hanno il coraggio di smentire se stessi ed i loro famosi “scioperi della fame” scendendo in campo direttamente a favore della Partitocrazia e della Burocrazia,quella stessa che dicono di aver combattuto per anni.Se la Polverini non può governare perchè,dicono loro,non è capace nemmeno di presentare una lista in tempo,come può governare chi nel giro di poche ore passa da una protesta giusta contro la Partitocrazia e la Burocrazia delle Liste e delle Firme a sostenitrice addirittura di ottuse interpretazioni “questurine” di quelle stesse norme?Davvero stentiamo a credere che tutto ciò sia successo e che nessuno lo abbia ricordato e rinfacciato alla oramai ex-radicale Emma Bonino…

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Intercetto Ergo Sum

Pubblicato 24 febbraio 2010 di novantaquattro
Categorie: In-Giustizia

Anche sul problema delle Intercettazioni assistiamo alla solita rissa da pollaio pre-elettorale mentre i Media del Paese vengono riempiti del solito liquame pseudo-giudiziario.Regolamentare l’uso e sopratutto la pubblicazione delle Intercettazioni rimane,che lo si voglia o no,un problema serio da affrontare immediatamente.Dubitiamo che in Italia ci sia la volontà di mettere fine a questo scempio quotidiano poichè constatiamo che un pezzo di classe dirigente e politica  si compiace di poter di volta in volta approfittare di questa arma impropria per continuare a difendere i propri interessi particolari senza curarsi del grave danno che ogni volta ne riceve tutto il Paese.Il sistema delle Intercettazioni è assolutamente fuori controllo ed assolutamente lesivo della Libertà di ogni cittadino e la responsabilità di questa situazione è tutta o quasi nelle mani dei Magistrati.Oramai in Italia non si fanno nemmeno più le indagini,ma semplicemente si passa il tempo ad intercettare,con una motivazione qualunque,le conversazioni private di migliaia e migliaia di utenze telefoniche sperando che prima o poi qualcuno dica qualcosa di losco,e sperando che prima o poi un altro soggetto,spesso il vero “obiettivo” della intercettazione,telefoni e dica qualcosa di ambiguo.E’ la cosidetta “pesca a strascico”…si getta la rete e si pesca un pò di tutto e prima o poi il pesce grosso capita,senza curarsi però se il fondale e l’ecosistema marino ne vengono devastati.Allo stesso modo si intercetta un pò di amici di qualcuno,sperando che quel qualcuno prima o poi chiami:in questo modo si indaga di fatto su di una persona senza che ci sia una notizia di reato bensì cercando e costruendosi da soli una notizia di reato,magari fantasiosa,ascoltando con un trucco e magari per anni,le sue telefonate.Roba da DDR.Tutto questo causa un danno allo Stato sia in termini economici,poichè si spendono milioni di Euro ogni anno in tutti i Tribunali italiani ma anche un danno culturale perchè diminuisce la professionalità degli inquirenti,incapaci di fare il loro lavoro senza abusare di questo strumento.Poi c’è lo scandalo delle pubblicazioni delle Intercettazioni.Qui la linea dell’attuale Governo  mi sembra sbagliata perchè la responsabilità di questo scempio della Privacy e della Democrazia non è di chi le pubblica ma di chi le fornisce loro.Sono  gli uffici dei Tribunali a gestire le intercettazioni e le inchieste e sono loro ad essere responsabili della loro custodia.Non si può attaccare il giornalista che facendo il suo lavoro trova e pubblica una notizia,ma si deve punire chi quella notizia aveva l’obbligo di tenerla segreta.Il giornalista e l’editore ne risponderanno di fronte alla loro coscienza ed a quella dei loro lettori.Le Intercettazioni sono come i Pentiti : sono utili quando vengono gestiti da Magistrati rigorosi ed intellettualmente onesti.Siccome in Italia c’è evidentemente qualche problema in tal senso,una riforma che ri-organizzi l’utilizzo e punisca l’abuso di questi due Istituti ci sembra non più rinviabile.

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Obama Nucleare ed il provincialismo elettorale italiano

Pubblicato 24 febbraio 2010 di novantaquattro
Categorie: Ambiente ed Energia

La svolta nucleare di Barak Hussein Obama,44° Presidente USA,è stato l’ultimo,definitivo colpo alla già tanto discussa e fallimentare politica “ambientalista” italiana.Per troppi anni colpevolmente,il Centro-Destra ha trascurato la politica dell’ambiente lasciando che la Sinistra se ne impadronisse con la solita spocchiosa arroganza.I risultati sono sotto gli occhi di tutti:monnezza,discariche abusive,paesaggi deturpati da pale eoliche inutili e pannelli solari tanto brutti quanto sopravvalutati.Ed ovviamente NO al Nucleare senza se e senza ma,con in compenso molte situazioni paradossali poichè il 20% circa dell’energia che l’Italia compra dall’estero proviene da centrali nucleari francesi,o con immagini grottesche come quelle di comuni del Sud Italia il cui cartello stradale di benvenuto,in più lingue e con bandiera Europea,recitava anche “Comune Denuclearizzato” appena visibile sotto i cumuli di spazzatura.Tutto ciò mette ulteriormente in buona luce la scelta del Governo italiano,prima di Obama,di tornare ad investire sull’Energia Nucleare,con ancora una volta i fans sinistri del Presidente americano spiazzatiIl Centro-Destra ha oggi la possibilità ed anzi il dovere di impostare una nuova politica dell’Ambiente e dell’Energia per cercare di rimediare a 20 anni di disastri derivati dalle politiche fallimentari alla Pecoraro Scanio.Non sarà facile lottare contro anni di indottrinamento e di propaganda anti-nuclearista che inizia (vergognosamente) già nelle Scuole Elementari e prosegue fino ai “Talk-Show” del Giovedì sera.Adesso la presa di posizione di Obama può di molto facilitare questo compito perchè sbugiarda le ipocrisie e le balle su cui si regge l’intera “lobby” dei Professionisti dell’Ambientalismo.Purtroppo assistiamo invece  alla mancanza di coraggio di tutti o quasi tutti i candidati a Governatore in questa tornata elettorale.Non c’è tanta differenza tra i candidati del PdL e quelli del PD:si va dal solito “NO al Nucleare”,al nimby “SI ma non qui”,all’incredibile “noi non ne abbiamo bisogno,siamo autosufficienti”.Il Governo italiano ed il Presidente del Consiglio ne prendano atto ed agiscano,d’ora in poi,di conseguenza.Insomma tutti spiazzati da Obama,tutti d’accordo ma tutti desiderosi per prima cosa di non perdere quegli elettori che ancora subiscono l’indottrinamento anti-nuclearista e falsamente ambientalista.Ecco,questa è la dimostrazione che manca davvero il coraggio del cambiamento e che invece la Politica italiana tende sempre a privilegiare i soliti luoghi comuni,i facili approdi qualunquistici e la banalità delle belle frasi fatte.Che questa fosse la caratteristica del PD e dell’Opposizione,lo sapevamo da tempo,ma che fosse anche una dimostrazione di provincialismo del PdL,speravamo di non doverlo dire…

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