Intercetto Ergo Sum
Anche sul problema delle Intercettazioni assistiamo alla solita rissa da pollaio pre-elettorale mentre i Media del Paese vengono riempiti del solito liquame pseudo-giudiziario.Regolamentare l’uso e sopratutto la pubblicazione delle Intercettazioni rimane,che lo si voglia o no,un problema serio da affrontare immediatamente.Dubitiamo che in Italia ci sia la volontà di mettere fine a questo scempio quotidiano poichè constatiamo che un pezzo di classe dirigente e politica si compiace di poter di volta in volta approfittare di questa arma impropria per continuare a difendere i propri interessi particolari senza curarsi del grave danno che ogni volta ne riceve tutto il Paese.Il sistema delle Intercettazioni è assolutamente fuori controllo ed assolutamente lesivo della Libertà di ogni cittadino e la responsabilità di questa situazione è tutta o quasi nelle mani dei Magistrati.Oramai in Italia non si fanno nemmeno più le indagini,ma semplicemente si passa il tempo ad
intercettare,con una motivazione qualunque,le conversazioni private di migliaia e migliaia di utenze telefoniche sperando che prima o poi qualcuno dica qualcosa di losco,e sperando che prima o poi un altro soggetto,spesso il vero “obiettivo” della intercettazione,telefoni e dica qualcosa di ambiguo.E’ la cosidetta “pesca a strascico”…si getta la rete e si pesca un pò di tutto e prima o poi il pesce grosso capita,senza curarsi però se il fondale e l’ecosistema marino ne vengono devastati.Allo stesso modo si intercetta un pò di amici di qualcuno,sperando che quel qualcuno prima o poi chiami:in questo modo si indaga di fatto su di una persona senza che ci sia una notizia di reato bensì cercando e costruendosi da soli una notizia di reato,magari fantasiosa,ascoltando con un trucco e magari per anni,le sue telefonate.Roba da DDR.Tutto questo causa un danno allo Stato sia in termini economici,poichè si spendono milioni di Euro ogni anno in tutti i Tribunali italiani ma anche un danno culturale perchè diminuisce la professionalità degli inquirenti,incapaci di fare il loro lavoro senza abusare di questo strumento.Poi c’è lo scandalo delle pubblicazioni delle Intercettazioni.Qui la linea dell’attuale Governo mi sembra sbagliata perchè la responsabilità di questo scempio della Privacy e della Democrazia non è di chi le pubblica ma di chi le fornisce loro.Sono gli uffici dei Tribunali a gestire le intercettazioni e le inchieste e sono loro ad essere responsabili della loro custodia.Non si può attaccare il giornalista che facendo il suo lavoro trova e pubblica una notizia,ma si deve punire chi quella notizia aveva l’obbligo di tenerla segreta.Il giornalista e l’editore ne risponderanno di fronte alla loro coscienza ed a quella dei loro lettori.Le Intercettazioni sono come i Pentiti : sono utili quando vengono gestiti da Magistrati rigorosi ed intellettualmente onesti.Siccome in Italia c’è evidentemente qualche problema in tal senso,una riforma che ri-organizzi l’utilizzo e punisca l’abuso di questi due Istituti ci sembra non più rinviabile.
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