La Bonino da Radicale a Burocrate della Partitocrazia

Cosa resta dei Radicali?Restano Capezzone il secchione o Cappato il romantico,entrambi a loro modo coerenti con se stessi.Restano i vari radicali dispersi nel PdL e nel PD che comunque danno sempre un ottimo contributo alla politica liberale e liberista anche militando in coalizioni diverse.Restano gli ottimi Della Vedova e l’incredibile Beltrandi che tanto ha fatto infuriare Santoro ed il PD.Restano,anzi,avanzano,anche gli oramai impresentabili Emma Bonino e Marco Pannella.Entrambi meriterebbero di essere nominati Senatori a Vita per quello che hanno dato alla Politica italiana.Ovviamente avendo noi scarsissima stima degli attuali Senatori a Vita e scarsa considerazione per questo Istituto antidemocratico ed ottocentesco,ognuno può interpretare questo nostro “complimento” come meglio crede.Negli ultimi tempi Emma Bonino in particolare si è trasformata.Abbiamo con sgomento assistito a ridicolissime prese di posizione neo-bacchettone della nostra quando si ciarlava senza serietà sul “caso D’Addario” e sulla “moralità” del Premier.Sciocchezze come quelle espresse dalla Bonino avrebbero avuto un sinistro significato se vomitate dalla solita Rosy Bindi o al massimo dalla  Serracchiani e non certo da una Radicale femminista sessantottina pro-aborto,“la fica è mia e ma la gestisco io” e tutte le restanti stupidaggini di quel particolare mondo.Ma tant’è.Oggi invece assistiamo ad una trasformazione incredibile.La Bonino passa da rivoluzionaria che fa lo sciopero della fame contro la burocrazia ed il regime partitocratico a sostenitrice senza se e senza ma della burocrazia e delle leggi ingiuste e partitocratiche!E questo è l’aspetto più comico e triste di tutta la vicenda.Per un pugno di voti in più,la coppia di fatto Bonino-Pannella si era fatta vedere alla “Manifestazione-Flop del Popolo Viola”,cosa che ci aveva disgustato non poco:come hanno fatto a manifestare insieme agli squadristi antidemocratici,giustizialisti e violenti lo sanno solo loro e ne risponderanno alla loro coscienza di (ex) Radicali.Ma vedere la Bonino che difende le  posizioni burocratiche e palesemente obsolete dei vari Tribunali che stanno facendo a gara per escludere dalla competizione Elettorale le Liste del Centro-Destra davvero non le fa onore,specialmente quando c’è addirittura il sospetto che alcuni militanti radicali si siano comportati come dei no-global qualunque che scambiano la violenza per  giusta lotta politica.Evidentemente partecipare alle Manifestazioni insieme all’IdV ed al “Popolo Viola” è servito a qualcosa.Noi non sappiamo come andrà a finire la vicenda delle liste e delle firme ma constatiamo che ci sono già degli sconfitti sul campo,cioè gli ex padri nobili dei Radicali italiani che per convenienza elettorale e per puro calcolo politico hanno il coraggio di smentire se stessi ed i loro famosi “scioperi della fame” scendendo in campo direttamente a favore della Partitocrazia e della Burocrazia,quella stessa che dicono di aver combattuto per anni.Se la Polverini non può governare perchè,dicono loro,non è capace nemmeno di presentare una lista in tempo,come può governare chi nel giro di poche ore passa da una protesta giusta contro la Partitocrazia e la Burocrazia delle Liste e delle Firme a sostenitrice addirittura di ottuse interpretazioni “questurine” di quelle stesse norme?Davvero stentiamo a credere che tutto ciò sia successo e che nessuno lo abbia ricordato e rinfacciato alla oramai ex-radicale Emma Bonino…

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